Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] esistono sull’evoluzione delle s. con massa fra 3 M⊙ e 8 M⊙. È possibile che nel nucleo di queste s. si inneschi in modo ’esistenza delle s. doppie fu ottenuta nel 1803 da F.W. Herschel, che riuscì a rivelare il moto orbitale delle due componenti il ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] di definizione della funzione. Più in generale, se ui=ϕi(x1, x2, ..., xn) (i=1, 2, ..., m), e y=f (u1, u2, ..., um) sono f. date, si dice che y è f. delle x1, x2, ..., xm, composta mediante le u1, u2, ..., um.
Le funzioni nell’analisi matematica
Le ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] definita sullo spazio di Fock. Diamo qui alcuni dettagli per il caso del campo scalare di massa m. Il campo f(x) è costruito come distribuzione a valori operatoriali, che soddisfa l’equazione (;21m2)f(x)50, dove ;2 è l’operatore di Laplace. Il campo ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] si avvale ancora della formulazione dovuta al matematico russo A.M. Ljapunov, autore nel 1892 di un celebre trattato sulla s in tal caso, infatti, il determinante di F(jω) coincide con la funzione F(jω) stessa.
Oltre che sulla s. in sé, il criterio ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] la Libia. Mintoff si ritirò nel 1984, sostituito da M. Bonnici, che rinegoziò i trattati con l’Italia e con la Comunità sec. (importanti le grammatiche di G.P.F. Agius de Soldanis, in italiano, 1750, e di M.A. Vassalli, in latino, 1791, quest’ultimo ...
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Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] crescente o viceversa sempre decrescente nell’intervallo che occorre considerare; una m. dei valori x1, ..., xn è allora data da
[1] formula.
Scegliendo, in particolare, f(x)=x oppure f(x)=logx, o f(x)=1/x o infine f(x)=x2, la [1] dà quattro dei ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] di Mallo). Sotto influsso ellenistico, e specialmente di Cratete di Mallo che fu a Roma nel 168 a.C., nasce anche la f. latina, i cui più importanti rappresentanti furono M. Terenzio Varrone, Nigidio Figulo, Verrio Flacco, Aulo Gellio e, nei secoli ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] processo di alterazione di rocce, per lo più feldspatiche, che conduce alla trasformazione dei suoi componenti o di taluni di cracking catalitico, conversione del metanolo in benzene, isomerizzazione di m-xilene in o-xilene e in p-xilene, produzione ...
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Scienza che si occupa dei problemi relativi all’equilibrio e al moto dell’acqua e, in generale, dei liquidi; può considerarsi anche come la parte della fluidodinamica che si occupa dei fluidi incompressibili, [...]
Gli studi teorici di idrodinamica incominciano con l’opera di Eulero, che espose le tre equazioni del moto e l’equazione di continuità ( G. Green, G.G. Stokes, H.L.F. Helmholtz, J.-H. Poincaré, L.-M.-H. Navier, E. Beltrami. Parallelamente, numerosi ...
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Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] Gesner, J. Jonston, e nel 17° sec. a quelli di F. Cesi, M. Malpighi, A. van Leeuwenhoek e J. Swammerdam, la cui degli insetti vettori di malattie: per es. le zanzare, che trasmettono il plasmodio della malaria o gli agenti patogeni di febbre ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...